Villa in Via del Circo Massimo, Roma

Guardando attraverso la spianata del Circo Massimo, costeggiamo le più straordinarie testimonianze dell'antica Roma: i Fori Imperiali, il Palatino, il Colosseo, le chiese e giardini del Celio, i monumenti del Campidoglio. di lavori sotto la supervisione di archeologi specializzati e circa tre milioni di euro investiti, hanno portato gli 800 metri di interni e 2 metri al loro attuale splendore.000 di esterni.L'edificio degli anni '60, demolito e ricostruito negli anni '80, si è sviluppato in un forma allungata per rispettare il vincolo archeologico.L'immobile è completamente domotico e controllabile da remoto, dotato di ascensore, locale voltato, impianto di sicurezza con videocamere, aria condizionata canalizzata, infissi antisfondamento.Il giardino e la piscina La villa è coronata da alberi secolari , tipici “pini romani” e allori, allori della classicità. Nella zona del patio, ornata di rose, è presente un barbecue; questo è uno dei posti migliori per ammirare il Colosseo. Ricostruita in ogni sua parte, la piscina è dotata di un moderno sistema di tapparelle elettriche che scompare sotto la passerella in legno; la scala dell'emiciclo è dotata di una stazione idromassaggio, dove è stata installata una doccia riscaldata dal sole; scendendo pochi gradini si arriva alla “pool house”, uno spogliatoio con due docce e due wc. Gli interni Il cuore della casa è il salone di vetro; per scendere, segue una teoria dei soggiorni che si affacciano su una griglia muraria di età classica, attraversata da un camminamento esterno in legno retroilluminato.Dopo i soggiorni, si apre la grande cucina: moderna, ben attrezzata e con due zone a scomparsa - la camera da letto con bagno per la servitù e ampia dispensa; segue l'atrio, con ingresso indipendente su cortile, che conduce ai due appartamenti per gli ospiti. In un'altra zona e con due diversi accessi, la zona servizi: due appartamenti, la cucina, la lavanderia e la camera blindata. nella villa sono in pietra tiburtina - o travertino: si tratta di una roccia calcarea chiara ricca di venature, utilizzata a Roma sin dal I secolo d.C. Al primo piano, attraversato per tutto il suo perimetro da un profondo balcone, si trovano le tre camere da letto matrimoniali. ci porta al “fly”, il ponte superiore della nostra nave: la terrazza. Qui dominiamo uno degli scenari più spettacolari al mondo, uguale - forse - solo a quello del Partenone o delle Piramidi: arredato con eleganti mobili da esterno , la terrazza dispone di un angolo conversazione e di una zona pranzo con vista su Campidoglio, Palatino e Colosseo.